Cinazza: Locale storico, è uno dei pochi posti dove mangiare cucina tradizionale. Panche condivise e tovaglie di carta, è molto spartano anche nel servizio. Aperto solo a pranzo e chiuso domenica. No carte.
Cinazza: Il migliore risotto alla pilota (risotto con salamella e a volte puntèl, cioè la costina di maiale) si mangia a casa dei mantovani, ma se non c'è la possibilità provatelo qui. Prenotare nel weekend.
Cinazza: Di palazzi ducali l'Italia è piena ma questa residenza estiva dei Gonzaga si distingue per particolarità: una struttura architettonica unica e una sala (quella dei giganti) che trovo indimenticabile.
Cinazza: Il Baffo, storico proprietario del locale, è una figura mantovana mitologica. L'osteria è carina per una cena semplice in un ambiente rustico, caldo e curato. Prezzo un po' sbilanciato IMHO.
Cinazza: Location adorabile, proprio sul lago. Per aperitivo (con tanto di buffet) munirsi di Autan. Ottimo per un cocktail dopo cena un po' movimentato.
Cinazza: Non sono certa del civico, comunque si trova in corso Umberto arrivando dal teatro sociale, sulla destra. Pizza al taglio croccante e divina: prendere rigorosamente quella al prosciutto cotto!
Cinazza: Entrare a Mantova dal ponte di San Giorgio non è un plus, è un obbligo. Uno degli skyline più romantici di sempre. Qualsiasi condizione meteo lo rende splendido, ma il top è ovviamente il tramonto.
Cinazza: Insieme a piazza Pallone, è un cortile appartenente al conglomerato Palazzo Ducale+Castello di San Giorgio accessibile gratuitamente. Molto carina, soprattutto di sera.
Cinazza: E' uno dei pochi posti in centro che tiene aperto fino a tardi. Va bene per l'ultimo cocktail. Si beve abbastanza bene. Erika è l'unica venezuelana al mondo che parla un dialetto mantovano perfetto.
Cinazza: Gino è un must per l'aperitivo: unica cosa da prendere è il suo misterioso rosso (mix sconosciuto). Attenzione: 1 rosso è buono, 2 rossi danno allegria, al 3 rosso barcolli.